Itinerario Archeologico e Naturalista

Tipologia: ModeratoIdeale per: Ragazzi-GruppiPercorribilità: Misto
Province: TrapaniCittà: Segesta, Vita, Scopellogiorni: 2


Gli Itinerari di Castellammare del Golfo







Questo itinerario è stato realizzato dalla Pro Loco Castellammare.
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Introduzione

Il territorio limitrofo a Castellammare del Golfo offre spunti interessantissimi per un itinerario naturalistico, sia dal punto di vista della costa che dell'entroterra, ricco di campagne e pianura dove rigogliosi vitigni danno vita a ottimi vini.
Passando da Segesta, di cui Castellammare fu in origine il porto, si arriva a Vita e al Lago Rubino, per poi procedere in direzione di Scopello e della Riserva dello Zingaro, cui dedicheremo un intero giorno.

giorno 1

Segesta

Per raggiungere Segesta bisogna seguire la provinciale per circa 16 km, che ci conduce direttamente nell'area archeologica con i templi segestani.
Prima di arrivare ai templi ci si può soffermare allo stabilimento delle Terme Segestane, in località Ponte Bagni: qui le sorgenti sulfuree sgorgano in prossimità delle rive del Fiume Caldo. Nelle vicinanze anche un altro impianto termale delle Terme Gorga.
Raggiunta l'area archeologica, ci si può soffermare sulla magnificenza e l'incredibile integrità dei templi, costruiti sui resti dell'antica città degli Elimi, popolazione indigena di questo scorcio di Sicilia.
Il Tempio Dorico risale al V secolo a.C., ed il contesto naturalistico intatto e incontaminato concede alla vista un panorama mozzafiato. Intorno, il Tempio del III secolo a.C e resti di mura e necropoli.
Il Teatro Greco ospita ancora oggi rappresentazioni teatrali.
La strada che dall'area archeologica conduce al monte Pisapia è un'eccezionale percorso per chi ama itinerari in trekking e passeggiate naturalistiche.


Vita

Passando per Calatafimi, teatro della famosa battaglia garibaldina, si giunge a Vita, centro prevalentemente agricolo, ricco di parchi e aree attrezzate. Qui è possibile sostare per un pic nic nel querceto di Monte Baronia.
Riprendendo la statale 113 in direzione di Trapani, si arriva al Lago Rubino, invaso artificiale e punto di sosta privilegiato per gli amanti del Birdwatching, con numerosissime specie di uccelli migratori.



Percorrendo la SS 187 in direzione Trapani, dopo 5 km si raggiunge il bivio per Scopello, incantevole borgo marinaro e località balneare tra le più ricercate in Sicilia nel periodo estivo.
Qui ci si soffermerà per la notte per riprendere l'itinerario l'indomani e dedicare la giornata a Scopello e alla vicina Riserva dello Zingaro.


giorno 2

Scopello

La frazione di Scopello ospita circa un centinaio di abitanti. Località prevalentemente turistica, sorge e si sviluppa attorno ad un antico baglio distante appena 10 km da Castellammare.
Pare che originariamente Scopello fosse la riserva di caccia del Re Ferdinando III di Borbone, grazie alla sua ricchezza naturalistica e faunistica.
L'economia di Scopello si basava sulla Tonnara, la cui attività era ancora fiorente fino al secolo scorso.
Molto famosi sono i Faraglioni di Scopello, che probabilmente diedero proprio il nome alla frazione (dal latino "Scopulus" o dal greco "Scopelos").
Le torri di Scopello risalgono una al '200 e l'altra al '500, visibili dalle rocce sopra la tonnara. Una terza invece, risalente al XVI secolo, sovrasta il borgo e la tonnara.


Riserva dello Zingaro

Gestita dall'Azienda Regionale Foreste Demaniali della Regione Siciliana, è uno dei luoghi più affascinanti dell'isola e d'Italia.
La costa della riserva è completamente incontaminata, priva di una strada litoranea percorribile in auto, in realtà concepita ed iniziata intorno al 1976 ma subito interrotta per pressioni ambientaliste.
Le manifestazioni raggiunsero il loro culmine nel Maggio del 1980, quando venne espropriata e divenne territorio demaniale e Patrimonio dell'Umanità.
La riserva è caratterizzata da una impressionante ricchezza di specie vegetali e animali, con discese verso il mare caratterizzate da piccole calette e spiaggette di sabbia o ciottoli bagnate da un mare incontaminato e cristallino.
Alcuni tratti della costa sono raggiungibili solo via mare, con grotte e anfratti ideali per escursioni subacquee o anche soltanto per snorkeling.